“Se non sorridi non aprire un negozio”

Questa bellissima frase ha girato per qualche giorno su Facebook. E la mia attenzione si è focalizzata ancora di più sui comportamenti delle persone quando entrano in relazione con qualcuno. Non sto parlando solo di chi svolge un’attività a contatto col pubblico ma di chiunque ha a che fare con un altro essere umano. Per me sorriso è sinonimo di cortesia, di accoglienza, di attenzione e di premura verso l’altro, chiunque esso sia. Significa occuparsi dell’altro, trattarlo come vorremmo essere trattati noi. Certamente qualcuno penserà “è normale…” ma guardandomi in giro non è poi così scontato! Quello che noto è che tanti sono talmente concentrati su di sé, su quello che vogliono dire, sull’obiettivo che vogliono raggiungere da dimenticarsi dell’altro. Girando molte aziende talvolta già dall’accoglienza della reception è visibile la cultura “senza sorriso” di quell’azienda. Raramente mi chiedono se desidero un caffè, dell’acqua, si scusano per l’attesa … il compito inizia e finisce con la richiesta di un documento di riconoscimento. Questo mi conferma che la comunicazione non sono solo 4 regolette, la comunicazione è complessa, influenzata da tutta una serie di fattori tra cui non ultimo sapersi mettere nei panni dell’altro e pensare cosa farebbe piacere all’altro, cosa lo motiva ad agire … se l’altro ci interessa realmente e vogliamo veramente incontrarlo.

(foto presa da www.jattdisite.com)